Il responsabile provinciale dell’Italia dei Diritti: “Un servizio indispensabile al quale tutti hanno diritto”
Roma - “Siamo preoccupati per questo completo disinteresse da parte della Regione Lazio che, così facendo, invece di potenziare i servizi sanitari li indebolisce”. Ha commentato così Giancarlo Flavi, responsabile per la provincia di Frosinone del movimento Italia dei Diritti, lo stato di abbandono e indifferenza in cui giace il servizio dell’azienda regionale d'emergenza sanitaria, l’ARES 118. La denuncia è partita dal segretario generale della Cisl-Fps, Guido Migliori, il quale ha affermato come alcune delle postazioni della struttura siano a grave rischio di chiusura per inadempienza dei servizi. “È assurdo - ha continuato l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro - che una delle migliori aziende pubbliche d'Italia venga dismessa, soprattutto in una provincia come quella di Frosinone che serve circa 90 comuni, dislocati su un territorio molto vasto. Auspichiamo che la Regione intervenga subito - ha concluso Flavi - e che faccia tutto il possibile affinché i servizi sanitari regionali, indispensabili per i cittadini, vengano potenziati e messi a norma”.
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