mercoledì 21 ottobre 2009

Piano sanitario penalizza Frosinone, Flavi indignato


Il responsabile provinciale dell’Italia dei Diritti:”Il documento è da rivedere, il frusinate è di serie B per la Regione Lazio”



Roma – “Come al solito la nostra provincia viene classificata di serie B dalla Regione Lazio”. Questo è stato il commento di Giancarlo Flavi , responsabile per la città di Frosinone dell’Italia dei Diritti, sul piano sanitario regionale presentato in questi giorni che tra le 400 pagine esposte vede solo 34 righe dedicate ai gravi problemi sanitari che affliggono il frusinate e i suoi comuni. Specie il capoluogo ciociaro, che doveva ricavare i fondi per la costruzione del nuovo ospedale dalla vendita del vecchio Umberto I, si trova in difficoltà poiché non vi è stato nessun acquirente e la regione non finanzierà più del 50% della spesa . “La giunta regionale non ha presente la realtà della nostra provincia – continua l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro – che con 400mila abitanti e 91 comuni è la seconda città del Lazio. E’ inspiegabile che ci trattino in questo modo, è da rivedere sia il piano regionale che quello di vendita del vecchio nosocomio. L’accusa non è rivolta al solo esecutivo regionale ma anche agli amministratori provinciali che non sanno farsi ascoltare. Bisogna mettersi d’accordo per trovare un giusto equilibrio a questo disastroso piano sanitario”.

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